Dieci cose da sapere sulla rinoplastica

Pubblicato il 2 Gennaio 2019 in News

Cosa si deve sapere quando si inizia a pensare di sottoporsi ad un intervento di rinoplastica?

Cosa succede dal momento in cui si decide di partire con questo progetto sino alla guarigione del naso?

Rinoplastica come Funziona: Tutto quello che devi sapere prima di sottoporti all’intervento

Consideriamo alcuni punti fondamentali di questo percorso che ci può portare ad avere un naso perfetto o meglio un aspetto del viso gradevole, interessante o affascinante.

  1. E’ importante scegliere un professionista del settore con esperienza. La rinoplastica non è un intervento che deve eseguire il chirurgo plastico, l’otorino, il chirurgo generale o il chirurgo maxillo-faciale ma chi la sa fare. L’intervento deve essere eseguito da uno staff preparato (chirurgo, anestesista, infermieri), in condizioni e con strumenti idonei. L’intervento deve essere preceduto da un adeguato colloquio con il paziente, da una valutazione dei suoi desideri, della loro realizzabilità e da un progetto che deve essere condiviso con il paziente.
  2. Un buon risultato si può raggiungere solo se si segue un corretto programma pre e post operatorio anche da parte del paziente.
  3. Le tecniche chirurgiche di base sono essenzialmente due: rinoplastica chiusa e open. Nella prima non ci sono incisioni cutanee visibili, nella seconda si effettua una incisione sulla columella (la struttura centrale che separa le due narici). Si preferisce questa tecnica nei nasi molto deviati e/o asimmetrici. Nella tecnica open la guarigione è più lenta e il gonfiore maggiore.
  4. La rinoplastica può essere associata ad una settoplastica per un risultato sia estetico che funzionale con un miglioramento della respirazione. Solitamente lo specialista otorinolaringoiatra che si occupa degli aspetti funzionali sa come meglio ottenere questo risultato.
  5. Il rimodellamento delle ossa e delle cartilagini deve essere fatto in base alla loro struttura e allo spessore della pelle. Non è possibile asportare molta cartilagine se non ha una struttura robusta o se la pelle è spessa. Rimodellamento ed innesti servono ad ottenere il risultato desiderato.
  6. La rinoplastica non è un intervento doloroso. Il rispetto delle strutture e dei piani chirurgici consente nel postoperatorio di avere meno gonfiore e una guarigione più rapida.
  7. I tamponi che si usano oggi sono solo piccole garze grasse che vengono inserite nelle narici e non occupano tutta la fossa nasale. Vengono rimossi dopo 24-48 ore. Evitare il tamponamento tradizionale è un ulteriore modo di ridurre il dolore nel postoperatorio.
  8. Le tecniche chirurgiche scelte devono portare ad un risultato che si avvicini il più possibile ai desideri del paziente.
  9. Il risultato finale dipende anche da fenomeni biologici di cicatrizzazione che si completano più o meno nell’arco di 10 mesi. Questi fenomeni non sono sempre preventivabili e guidabili e possono modificare il risultato osservato nei primi mesi rendendo necessario un ritocco.
  10. Il risultato finale di una rinoplastica deve dare al paziente un naso con un aspetto naturale, armonico con il viso. Questo è il motivo per cui è necessario conoscere svariate tecniche per ottenere non un naso standard ma il naso migliore  possibile in base alle caratteristiche del viso del paziente.