Rinoplastica

Il naso è al centro del viso e ne determina fortemente l’aspetto complessivo, insieme agli occhi “parla” di noi. Il viso è lo specchio della psiche e della nostra personalità. Chi ci guarda si fa un’idea del nostro temperamento: aggressivo, collerico, insicuro, sereno. Un naso largo, lungo o irregolare determina un aspetto disarmonico del viso, questa è la motivazione che ci porta all’idea di un intervento e a chiedere una consultazione.

La rinoplastica é un intervento affascinante. Chi la desidera ha grandi aspettative, il chirurgo che la esegue realizza un rimodellamento del naso dove i millimetri fanno la differenza tra un risultato gradevole ed uno elegante. Usare sempre la stessa tecnica ci dà un buon risultato ma spesso un naso che non si adatta perfettamente al viso del paziente. Per il professionista conoscere tutte le tecniche è fondamentale per poter ottenere il miglior risultato possibile. Questo richiede dedizione  e studio per arrivare a dominare una chirurgia che si avvicina ad un’arte.

La rinoplastica può essere chiusa o aperta (open). Nella chiusa non ci sono incisioni sulla pelle. Nell’aperta si esegue un’incisione tra le due narici per sollevare la pelle che ricopre il naso. La gran parte delle rinoplastiche primarie può essere realizzata con tecnica chiusa. In caso di danni da trauma, naso torto, notevoli asimmetrie o rinoplastiche di revisione, la tecnica aperta consente di effettuare rimodellamenti e innesti cartilaginei che la chiusa non sempre consente. La chiusa ha una guarigione più rapida dell’aperta.

L’anestesia potrà essere locale per le rinoplastiche primarie o generale per le rinoplastiche complesse o secondarie (open). L’intervento è eseguito in Day Surgery.

Vuoi sapere cosa si può fare per il tuo naso?

Se pensi di chiedere informazioni e pareri via mail, vuol dire che non sei ancora pronto. Un professionista serio non risponde. Solo un’attenta analisi del naso consente di dare delle risposte alle tue domande.

La prima visita consente di illustrare l’idea che hai in mente o di raccontare le precedenti esperienze se sei già stato operato e non hai avuto un buon risultato. Il chirurgo ti ascolta e esamina il tuo naso. E’ sbagliato dire voglio solo eliminare la “gobba”, migliorare la punta. Il risultato finale deve essere proporzionato. Se eliminiamo solo la gobba il dorso si assottiglia e la punta può risultare voluminosa se non rimodellata o viceversa. Il chirurgo studia il tuo naso, la parte esterna ossea e cartilaginea (punta), valuta con la palpazione la struttura, le possibili asimmetrie, le caratteristiche della pelle (spessore, elasticità). L’endoscopia consente di studiare il naso internamente. L’esecuzione della rinoplastica non deve trascurare la funzione. La funzione respiratoria deve essere conservata o migliorata eseguendo una rinosettoplastica e anche un intervento sui turbinati se necessario. L’intervento non deve mai peggiorare la respirazione ma anzi migliorarla.

Le foto in diverse pose servono ad evidenziare i difetti da correggere. Nel realizzare Il progetto fotografico il chirurgo tiene conto delle tue richieste e della loro fattibilità. Il punto di arrivo dipende dal punto di partenza e non è corretto far vedere un progetto irrealizzabile. Tutto dipende dalla struttura da cui si parte.

Durante la prima visita mentre il chirurgo ascolta, valuta la tua psicologia e le motivazioni che ti spingono a chiedere una rinoplastica. In alcuni casi non sarà possibile risolvere i propri problemi con un intervento estetico e sarà saggio consigliarti di non sottoporti all’intervento. La prima visita si conclude con la consegna del modulo di consenso informato che viene illustrato.

Nelle visite successive si esamina insieme il progetto fotografico e si concordano le modifiche da effettuare. Il risultato finale non sarà identico alle foto ritoccate. Il progetto serve a dare un’idea di come potrà apparire il tuo viso con un naso diverso e consente al chirurgo di elaborare la sua strategia. Insieme si esamina il consenso e il chirurgo risponderà a tutte le tue domande e chiarirà tutti i tuoi dubbi.

Arriviamo all’intervento. La tua scheda e le tue foto saranno sempre visibili. Se l’intervento viene eseguito in anestesia locale, l’anestesista esegue una blanda sedazione che ti farà stare a tuo agio e monitorerà i tuoi parametri fisiologici. Chiacchierare e descriverti le fasi iniziali, serve a metterti ulteriormente a tuo agio. La maggior parte delle mie rinoplastiche sono effettuate in anestesia locale. Al termine dell’intervento vengono effettuate suture interne. Non posiziono mai tamponi nel naso ma soltanto due piccole garze grasse a livello delle narici. All’esterno si posizionano cerotti ed una placchetta in materiale plastico per dare forma al naso. Mi chiederai cosa fare in caso di dolore. Il dolore è determinato dai tamponi che però non avrai. Un qualsiasi analgesico va bene. Al primo controllo mi viene riferito che non ce ne è stato bisogno. Dopo due giorni si rimuovono le garze dalle narici e dopo 8-10 giorni il bendaggio esterno. Il naso apparirà nel suo nuovo aspetto. Sarà gonfio e ci saranno lividi sotto gli occhi che spariranno dopo pochi giorni. Durante gli 8-10 mesi che seguono l’intervento, il naso si assesta lentamente. Nessun intervento o tecnica può garantire il risultato al 100%. Piccole imperfezioni (5-7%) possono essere risolte con un secondo tempo a distanza di mesi. Dipende dal difetto iniziale, dall’età, dall’elasticità dei tessuti, dalla cicatrizzazione che può essere imprevedibile. In caso di naso torto o esiti traumatici, il secondo tempo è più frequente. 

Se la tua prima esperienza con un altro chirurgo non è andata bene e il risultato non è stato buono si può eseguire una rinoplastica di revisione. E’ un intervento complesso. Solitamente eseguito con tecnica open e in anestesia generale. I tempi di esecuzione sono più lunghi. E’ quasi sempre necessario effettuare innesti cartilaginei utilizzando la cartilagine del setto se ancora disponibile e/o la conca del padiglione auricolare. L’analisi del naso durante le visite consente di elaborare una strategia di massima. Non conoscendo le modifiche effettuate dal primo chirurgo, solo quando si apre il naso è possibile vedere cosa è stato fatto e cosa rimane della struttura ossea e cartilaginea. Il chirurgo deve conoscere tutte le tecniche di ricostruzione e deve essere pronto a metterle in pratica modificando la strategia iniziale. Per questi motivi l’intervento ha anche dei costi maggiori.

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Profiloplastica

La profiloplastica è un intervento di rimodellamento del mento che viene eseguito nei pazienti che hanno un mento sfuggente. Associato alla rinoplastica ci consente di modificare completamente il profilo del paziente. Gli ultimi due casi della gallery hanno effettuato una profiloplastica.