Oscillopsia e instabilità cronica: cosa è, quando compare, come si tratta

Pubblicato il 25 Novembre 2019 in News

L’oscillopsia è un disturbo visivo per cui gli oggetti sembrano oscillare, il paziente non riesce a mettere a fuoco ciò che guarda e accusa instabilità.

Quando é lieve il paziente non riesce soltanto a mettere a fuoco gli oggetti, quando è intensa il paziente vede gli oggetti saltare.

L’instabilità cronica persistente è la sensazione di alterazione dell’equilibrio determinata dallo stare in piedi.

Causa del problema possono essere malattie neurologiche o anche frequentemente un difetto di funzionamento dell’organo dell’equilibrio posizionato nell’orecchio (sistema vestibolare), sopratutto se la patologia del labirinto riguarda entrambi i lati.

Esiste un riflesso tra il labirinto e gli occhi (riflesso vestibolo-oculare) per cui le informazioni provenienti dal labirinto servono a stabilizzare la visione. In assenza di queste informazioni gli occhi non riescono a fissare gli oggetti e compare la sensazione di instabilità.

Lo stress e l’ansia determinati da crisi ricorrenti possono rendere insopportabile il sintomo (anche se di suo poco intenso).

Quando i sintomi sono la conseguenza di una patologia che ha determinato un danno persistente, non sono eliminabili. Il trattamento prevede la terapia farmacologica per uno stato ansioso depressivo, se presente, e la riabilitazione con semplici esercizi che aiutano il paziente a convivere con il problema.