L’oscillopsia è un disturbo visivo per cui gli oggetti sembrano oscillare, il paziente non riesce a mettere a fuoco ciò che guarda e accusa instabilità.
Quando é lieve il paziente non riesce soltanto a mettere a fuoco gli oggetti, quando è intensa il paziente vede gli oggetti saltare.
L’instabilità cronica persistente è la sensazione di alterazione dell’equilibrio determinata dallo stare in piedi.
Causa del problema possono essere malattie neurologiche o anche frequentemente un difetto di funzionamento dell’organo dell’equilibrio posizionato nell’orecchio (sistema vestibolare), sopratutto se la patologia del labirinto riguarda entrambi i lati.
Esiste un riflesso tra il labirinto e gli occhi (riflesso vestibolo-oculare) per cui le informazioni provenienti dal labirinto servono a stabilizzare la visione. In assenza di queste informazioni gli occhi non riescono a fissare gli oggetti e compare la sensazione di instabilità.
Lo stress e l’ansia determinati da crisi ricorrenti possono rendere insopportabile il sintomo (anche se di suo poco intenso).
Quando i sintomi sono la conseguenza di una patologia che ha determinato un danno persistente, non sono eliminabili. Il trattamento prevede la terapia farmacologica per uno stato ansioso depressivo, se presente, e la riabilitazione con semplici esercizi che aiutano il paziente a convivere con il problema.